Miguel Fernández Ribas (Badalona, 1996), “El Yiyo”, è l’ultima rivelazione nel mondo del flamenco: il successore di Joaquín Cortés, secondo El Periódico
Miguel Fernández Ribas (Badalona, 1996), “El Yiyo”, è l’ultima rivelazione nel mondo del flamenco: il successore di Joaquín Cortés, secondo El Periódico. Si è esibito per “Barcelona y Flamenco” con lo spettacolo di flamenco “Gran Gala – “El Yiyo” A Contratiempo” al Teatre Poliorama.
Dove preferisci ballare: in un teatro o in un tablao?
In entrambi i luoghi mi sento molto a mio agio. Il tablao è più vicino, un ambiente più intimo, più nostro. Il teatro è molto più bello perché lo spazio è più grande, puoi essere piú creativo, ti senti diversamente. Sono diversi, anche se è lo stesso flamenco è diverso ciò che senti e come connetti con il pubblico.

“El Yiyo” A Contratiempo en el Teatre Poliorama
Quando hai iniziato a ballare?
Ho iniziato a ballare professionalmente all’età di sette anni, nell’emblematica Sala La Paloma che non esiste più, di Barcellona. Agli undici anni ballai in Cina e Taiwan.
Perché hai iniziato a ballare?
Ho iniziato a ballare per l’interesse della famiglia e per il quartiere. Sono di etnia gitana e celebriamo le cose ballando e cantando. Ogni buona notizia che celebriamo ballando, è qualcosa di nostro, “della casa”, come di solito diciamo. La danza è stata qualcosa che ha attirato la mia attenzione fin dall’infanzia, attraverso i video ho iniziato a ballare e ho continuato a formarmi fino ad oggi.
Ci sono più artisti nella tua famiglia?
La mia famiglia ama molto il flamenco, come ogni gitano, anche se artisti professionali non ci sono. Sanno suonare e cantare ma non si sono dedicati profesionalmente al flamenco.
Quanto tempo ci vuole per preparare uno spettacolo come il “Gran Gala Flamenco – “El Yiyo” A Contratiempo?
Lo spettacolo “A Contratiempo” è stato presentato in anteprima a Roma a gennaio e abbiamo lavorato per circa due settimane. Peró stava già pensando da molto tempo. Pero le prove in sé insieme a tutti i musicisti sono state due settimane. Conoscerci tutti da sempre e vederci comunque ogni giorno ha aiutato a che tutto abbia fluito molto più velocemente.

“El Yiyo” A Contratiempo at Teatre Poliorama, Barcelona
Quale “palo” del flamenco ti piace ballare di più?
Non saprei quale scegliere. Dipende molto dall’umore in cui ti trovi in ogni momento. Ad esempio: “La Soleá” e “La Bulería” sono dei “palos” con i quali mi sento molto identificato, per è vero che molto ha a che vedere con lo stato in cui mi trovo al momento.
Quali progetti hai per il futuro?
Saró tre mesi a Madrid con un nuovo spettacolo, a marzo saró al Teatro Real, ad aprile ad un festival in Francia con un altro spettacolo che monteremo a novembre. Per il prossimo anno avremo vari progetti con questo nuovo spettacolo.
Come è stata la tua esperienza a Barcelona y Flamenco?
Sono stato molto a mio agio e la verità è che ci stiamo divertendo molto, tra l altro vicino casa, nell’esibirci nello spettacolo.
Consiglieresti gli spettacoli di Barcelona y Flamenco?
Sì, sono ottimi spettacoli di flamenco, e la cosa buona é she sono tutti differenti. Sono da venire a vederli, e goderseli ognuno di loro!

Spettacolo “A Contratiempo” per Barcelona y Flamenco